Friday, May 19, 2006

Guardo l'orologio ieri sera ed erano già le due e venti....la jam session era iniziata alle 22....mhm...Grande jam anche ieri sera, all'interno del locale c'era un'energia potente e positiva che si è trasformata in musica.
Mi sono molto piaciute le band: The Dust, PIN e Borderline. Ma un grazie speciale va anche a due grandi musicisti che ci hanno fatto compagnia tutta la sera, Lorenzo di "Lorenzo&Monica" al flauto traverso e sax, Cesare dei "Fuori Orario" all'altro sax. Saltavano su e giù dal palco inventando riff su canzoni sentite per la prima volta, magari su di un originale come con i PIN, dando spinta e calore alla musica.
Bella soddisfazione averli tutta la sera lì con noi. E poi Luca Ferrari, sta diventando un grande batterista; è stato il perno e la spinta instancabile del momento topico della serata: "Rollin'and Tumblin'" con Max dei Trickster e Ingrid dei Big Mama a sprigionare blues e vita e amore ed energia allo stato puro con le loro voci. Il basso di Emilio, le chitarre di Alberto Toffoli e del chitarrista dei Trickster (chiedo perdono...non ricordo il nome al momento...), le percussioni di Alberto Pillon e appunto i fiati di Lorenzo e Cesare; Federico la nostra mascotte, al piano!. Il brano ha tranquillamente superato i 20 minuti di durata, ma ha fatto alzare tutti dalle sedie, le mani al cielo, sorrisi, brindisi e urla.....il ritmo era primordiale, sarebbe potuto durare all'infinito...assoli, scambi, dinamiche, riprese e tutto quello che una canzone può contenere...sudore, simbolo di sincerità.
E poi Alberto Visentin, Paolo Tochet, Paolo Mizzau, Alessio dei Big Mama, Zaza alle percussioni...e tanti altri.
Il pubblico: numeroso, attento, partecipe. E'stata una grande soddisfazione. Abbiamo iniziato a fine novembre con le prime jam session alla Baita di S:Vendemiano. Tra alti e bassi siamo sempre andati avanti. Ora abbiamo consolidato un piccolo movimento di persone. I musicisti intervenuti durante tutto l'arco dell'anno sono tantissimi, sicuramente più di un centinaio..il pubblico è via via aumentato, ma quello che vorrei sottolineare è la qualità del pubblico. L'apertura mentale di uscire di casa e non sapere che tipo di musica la jam offrirà. Magari più rock o più jazz come è successo altre volte, blues o gruppi che propongono originali. Più o meno riuscite le serate abbiamo sempre avuto un riscontro crescente. E poi Pierluigi che espone le sue opere, affiancate da quelle di altri artisti locali nostri coetanei. Un appuntamento per noi, per gli amanti del bello e del gusto dell'improvvisazione...

Il prossimo appuntamento con le jam session è a Levada, vicino ad Oderzo, domenica 28 maggio, dalle sette di sera in poi. Indicazioni precise on line a breve.

Continua....


A breve completerò il racconto del mese scorso, tra Scott Henderson , Stu Hamm, Bissonette, Koch, concerti, km e storie da raccontare...

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