Ma c'è anche bisogno di un titolo?
Di cosa si tratta?
Di musica, politica calcio chitarre o altro?
No, grazie...oggi no.
Oggi è uno di quei giorni che appena apri gli occhi ancora stropicciati dal sonno già ti chiedi cosa non va. Ti alzi, vai verso il bagno a lavarti viso e denti, ti guardi allo specchio e pensi che se te ne torni a dormire fai la cosa giusta.
Invece niente, siamo grandicelli ormai, non ci possiamo mica nascondere sotto le coperte: su, allora, incontro ad una nuova meravigliosa giornata.
C'è il sole.
Quindi: caffè, lavori vari al computer, esco di casa a piedi per andare dalla prossima traduttrice in inglese del sito per programmare il lavoro.
Sono in anticipo, alle 11,30 ho lezione quindi riesco a sbrigare un po' di lavoro al pc.
Faccio una capatina nel sito, compleanno di Bob Dylan e fra le centinaia di canzoni sue ne scelgo una, come una sorte di premonizione: "Don't think twice, it's all right".
Cosa vorrà dire?
Faccio la mia brava lezione alchè esco per pranzo...Zio Bob ha ragione, è meglio non pensare per due. Ci sono persone portate a farlo, io di indole sì, ma alla concretezza dei fatti o scappo appena vedo un bagliore di "vita di coppia" o mi faccio fregare dalla mia beata ingenuità.....ahhh.....fermiamoci qui.
Rimango a fissare la scottatura per tutto il giorno, perchè di questo si tratta.
Se penso alla canzone di De Gregori Bufalo Bill, quando canta a squarciagola" a quel tempo io ero un ragazzo che giocava a ramino e fischiava alle donne, credulone romantico con due baffi da uomo. Se avessi potuto scegliere tra la vita e la morte, tra la vita e la morte avrei scelto l'America...", un sorriso mi si apre in viso.
Cosa vuol dire tutto questo?
Dire e capire, comprendere le ragioni. Rifletto sulle dinamiche dei rapporti umani.
E ancora non trovo la strada, la risposta o...beh, semplicemente non è giornata.
Accidenti, mia madre e i suoi cavolo di proverbi...alla fine ha sempre ragione lei:
chi la fa l'aspetti...potrei intitolare così la mia giornata, oppure fratelli coltelli....
Vediamo...chi ben comincia è a metà dell'opera...sì, un senso in tutto questo c'è...anche se fa male ammetterlo.
Dicevamo, la vita a due...
Si conoscono così, ai confini della giornata. Lui offre a lei parole, gesti ad accompagnare frasi e larghi sorrisi. Lei sbuffa fumo di sigaretta e una piacevole sensazione d'intimità.
Gli occhi sono mobili e scivolano su angoli di pelle, anche solo immaginati.
Si guardano ancora e ciao vuol dire a presto.
Siamo già distesi, ma lui non pensa al sesso. Sente che lei è morbida, questo è gia abbastanza.
Lei lo stringe a se con fare quasi materno. E rimangono immobili un tempo infinito, dilatato nella notte.
La farfalla vola irregolare, in balia del vento e di una volontà che si contende a strappi il destino lungo una giornata. Vola, dicevo, colorata e semplice. Due ali e il cielo.
Chissà se sa di vivere solo una giornata?
E' sera.
Di musica, politica calcio chitarre o altro?
No, grazie...oggi no.
Oggi è uno di quei giorni che appena apri gli occhi ancora stropicciati dal sonno già ti chiedi cosa non va. Ti alzi, vai verso il bagno a lavarti viso e denti, ti guardi allo specchio e pensi che se te ne torni a dormire fai la cosa giusta.
Invece niente, siamo grandicelli ormai, non ci possiamo mica nascondere sotto le coperte: su, allora, incontro ad una nuova meravigliosa giornata.
C'è il sole.
Quindi: caffè, lavori vari al computer, esco di casa a piedi per andare dalla prossima traduttrice in inglese del sito per programmare il lavoro.
Sono in anticipo, alle 11,30 ho lezione quindi riesco a sbrigare un po' di lavoro al pc.
Faccio una capatina nel sito, compleanno di Bob Dylan e fra le centinaia di canzoni sue ne scelgo una, come una sorte di premonizione: "Don't think twice, it's all right".
Cosa vorrà dire?
Faccio la mia brava lezione alchè esco per pranzo...Zio Bob ha ragione, è meglio non pensare per due. Ci sono persone portate a farlo, io di indole sì, ma alla concretezza dei fatti o scappo appena vedo un bagliore di "vita di coppia" o mi faccio fregare dalla mia beata ingenuità.....ahhh.....fermiamoci qui.
Rimango a fissare la scottatura per tutto il giorno, perchè di questo si tratta.
Se penso alla canzone di De Gregori Bufalo Bill, quando canta a squarciagola" a quel tempo io ero un ragazzo che giocava a ramino e fischiava alle donne, credulone romantico con due baffi da uomo. Se avessi potuto scegliere tra la vita e la morte, tra la vita e la morte avrei scelto l'America...", un sorriso mi si apre in viso.
Cosa vuol dire tutto questo?
Dire e capire, comprendere le ragioni. Rifletto sulle dinamiche dei rapporti umani.
E ancora non trovo la strada, la risposta o...beh, semplicemente non è giornata.
Accidenti, mia madre e i suoi cavolo di proverbi...alla fine ha sempre ragione lei:
chi la fa l'aspetti...potrei intitolare così la mia giornata, oppure fratelli coltelli....
Vediamo...chi ben comincia è a metà dell'opera...sì, un senso in tutto questo c'è...anche se fa male ammetterlo.
Dicevamo, la vita a due...
Si conoscono così, ai confini della giornata. Lui offre a lei parole, gesti ad accompagnare frasi e larghi sorrisi. Lei sbuffa fumo di sigaretta e una piacevole sensazione d'intimità.
Gli occhi sono mobili e scivolano su angoli di pelle, anche solo immaginati.
Si guardano ancora e ciao vuol dire a presto.
Siamo già distesi, ma lui non pensa al sesso. Sente che lei è morbida, questo è gia abbastanza.
Lei lo stringe a se con fare quasi materno. E rimangono immobili un tempo infinito, dilatato nella notte.
La farfalla vola irregolare, in balia del vento e di una volontà che si contende a strappi il destino lungo una giornata. Vola, dicevo, colorata e semplice. Due ali e il cielo.
Chissà se sa di vivere solo una giornata?
E' sera.
2 Comments:
aldo...
innanzitutto in "dont't think twice" bob suggerisce di "non pensarci su due volte"... dice che è inutile sedersi e chiedersi "perché?"... quindi segui il suo consiglio e non arrovellarti troppo... ma il lui della canzone dice anche alla lei della canzone: «vorrei ci fosse qualcosa che tu potessi fare o dire per provare a farmi cambiare idea e rimanere»... e poi ancora: «una volta amai una donna, mi dissero che ero un bambino; le diedi il mio cuore, ma lei voleva la mia anima»... non è il caso di farsene una colpa se lei quelle cose non ha saputo dirle e se tu non hai saputo amarla ;-)
quindi... non fare l'errore di pensare per la farfalla... la farfalla non si pone il problema di quanto duri la sua vita... è troppo impegnata a viverla... se è una farfalla doc ovviamente... e sa che tu un momento puoi stare accanto a lei, e il momento dopo andartene camminando lungo il lato buio della strada... perché così fa lei... un attimo si posa leggera sul tuo dito... un attimo dopo vola a dissetarsi alla sorgente del fiume...
se invece si finge farfalla, allora, ancora una volta, la sua vita non è affar tuo...
mi accodo alla tua mamma e ti ricordo... che c'è un tempo per ogni cosa... e il destino non lo puoi forzare, sebbene alcune sue piccole sfumature sia tu a poterle decidere...
parola di crazymariposa [doc & dop]
NON SIAMO COSI’ DIVERSI DA UNA FARFALLA...
quello che non possiamo conoscere...la strada che non possiamo decidere, un momento che non possiamo scegliere, la salita che non ci è dato di evitare... ecco, questo è il nostro vento, la parte “inevitabilmente imprevedibile” di vita che io chiamo Destino...
E’ andare a dormire una sera e il mattino dopo non svegliarti più come eri ieri perchè una piccola vena nella tua testina si è semplicemente rotta e in un attimo ritrovarti immobile: terribilmente consapevole e immensamente impotente...come un passerotto senza ali...sono cose che capitano ...ad una mia amica è successo... siamo tutti delle farfalle....
E adesso quelle mattine in cui mi capita di aprire gli occhi e di voler tanto prendere un aereo e sparire per un po’, penso a lei.
E capisco che io per oggi ho ancora una voce...per dire quello che sento nel cuore e cantare la canzone che mi gira nella mente.
io per oggi ho ancora due gambe...per alzarmi quando voglio e camminare sotto la pioggia e ballare e raggiungere chi mi sta aspettando.
io per oggi ho ancora due braccia... per stringere forte qualcuno o cullare dolcemente un bambino.
io per oggi ho ancora due mani ... per toccare, per scrivere i miei pensieri o raccogliere semplicemente una margherita.
io per oggi, come la farfalla, ho ancora un giorno da vivere: l’OGGI....
per ridere o per piangere, per gioire o per soffrire...libera come l’aria...padrona del mio momento...prigioniera solo della mia stessa volontà ... e profondamente consapevole di quella famosa incognita chiamata Destino.
Post a Comment
<< Home