Friday, December 01, 2006

1 dicembre 2006 Bologna

"Questa sera sono uscito verso le otto e trenta. Ho passeggiato nell'aria frizzante fino alla zona universitaria. Vedo delle transenne in Via Zamboni, di fronte ad una grande Chiesa. Riaprivano la Chiesa Maggiore dedicata a S.Giacomo.

Entro.

L'edificio è alto e maestoso, all'interno l'aria è serena. Decine di affreschi ovunque di pregevole fattura. Statue, ornamenti d'ogni tipo. LA chiesa era piena di gente, ogni tipo di persone.
Lucio Dalla ha cantato una decina di brani accompagnato da un sestetto d'archi e pianoforte. Ha suonato anche il clarino. Gorgheggiato come solo lui sa fare, in punta di jazz, intorno ai testi delle sue canzoni.
La voce usciva splendida e si riverbereva nell'ampio edificio, intorno alla gente, sui marmi e i dipinti.
Sono uscito e ho camminato ancora a lungo, facendo fame e sete, guardando le strade, i palazzi e le persone. Mulinelli di persone che lasciavano scie di conversazioni nell'aria.
Vocali e consonanti diluite nei rumori del traffico, dal freddo che ti fa stringere anche le orecchie nel cappuccio.

Una coca e una piadina: la ragazza sotto casa impasta fino a tardi insieme alla sua socia piade e bombolini e altre sane schifezze.
Ha detto che vuole farsi accordare la chitarra la prossima volta.

Parlavamo mentre tirava la pasta con il mattarello, aveva una voce fina , ma non direi stridula, meglio : acerba.
Ho divorato la piadina in quattro bocconi, mentre la coca mi frizzava sui denti e intorno alle gengive:quasi un piccolo massaggio.

Ascolto ancora una volta I Beach Boys e il loro "Pet Sounds" (..."pet" significa animale domestico, che vorrà dire questo titolo?)...


Il vecchietto che mi ha portato il letto stasera mi ha detto che vivo nelle case più vecchie del quartiere, un tempo la zona si chiamava Fossa dei Leoni.
A me sono venuti in mente gli ultrà del Milan, il figlio del vecchietto invece mi parlava dei tifosi della Fortitudo, squadra bolognese di basket.
Mi ha portato a vedere il suo laboratorio che ho sotto casa. Mentre visitavamo le varie stanze raccontava come si era espansa la sua attività negli oltre trent'anni che lavorava lì. O forse gli anni erano erano addirittura quaranta...chissà.

Non hanno nemmeno voluto tutti i soldi, "Salda entro Natale" mi ha detto.

Tutto sommato ho fatto bene a non comprare il letto all'IKEA.


Aldo


Buonanotte...






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* * *



"Ieri ho finito di lavorare tardi, alle dieci di sera. Otto ore consecutive, dalle due, a spiegare musica...avevo la gola secca dopo centinaia, migliaia di parole spese. Gesti e note.
Arrivo a casa, lavo i piatti accumulati lì da due o tre giorni, porto giù le immondizie, libero lo spazio dai cartoni d'imballaggio delle nuove cose d'arredo appena arrivate, la casa "iniziava a sembrare un deposito merci".

Uff...finalmente si respira.

Tiro fuori le cozze dal frigo, preparo la tavola con due bicchieri, uno per l'acqua e l'altro per il vino. Taglio il prezzemolo e lo metto in pentola insieme a pepe, peperoncino, un bicchiere di verdiso da combai e olio a condire i mitilli. Quattro fette maxi di pane pugliese, una manciata di tarallucci portati da MG, candele, il disco bellissimo di ballad di John Coltrane.
Scaldo anche la griglia e quand'è bella calda metto su le canocchie. 6, fresche dal Mar Adriatico: il tutto comprato alla Coop in mattinata. E mangio...mhm...mangio...pulisco la bocca e la mani, un'ombretta di verdiso e ancora a mangiare......pane, sugo, cozze, tovagliolo a pulire, verdiso, cozze, tovagliolo...ancora una mezza ombra di verdiso ...canocchie.....mhm....erano proprio bene......

Non è anche questo amore? Mi piace volermi bene, soprattutto quando mi spendo molto....

Ho finito di cenare all'una e trenta, mi sono preparato un PIMM'S, ottimo drink: leggero e rinfrescante a base di cetriolo e frutta. Fumato un paio di sigarette leggendo Ken Parker, fumetto assai bello, e me ne sono andato a letto. Sereno e satollo. Sì, anche questo è amore...io ne sono certo. Non un amore edonista, egoista, autoindulgente. Io lo sento quando ho bisogno di me, di farmi due coccole con le cose che mi piacciono e mi fanno stare bene. Alla mattina, come stamattina, poi mi sveglio meglio.
A Bologna oggi c'è pure il sole, dopo una notte stellata e soprattutto una settimana consecutiva di nebbia.....esco per una passeggiata. Poi ho da continuare i lavori di casa...no, non le pulizie: ma le tende da montare, un paio di quadretti da appendere, cassetti da sistemare, lo stereo che devo ancora finire di montare,ecc.....

Vi auguro un buon weekend di cui vergognarvi con comodo a partire da lunedì.... (questa l'ho rubata ad un dj radiofonico, mi piacciono le cose irriverenti...) "



Disco Salotto:


"Pet Sounds"



The Beach Boys




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"..........anche io mi basto, qualche volta..........mica sempre, anzi...fosse così non sarei sempre alla ricerca di quello che non ho..... E la routine è uno spettro da scacciare con abbondanti dosi d'inventiva, ironia, fortuna, amore...qualche viaggio...ma lei ricompare sempre lì, ti aspetta.....fai finta di non vederla, cerchi di non darle importanza per non alimentarla...e alla fine la sfuggi, magari.....Pirandello, grande siciliano illuminato. Io sono io, ma la mia identità a volte si confonde fino a perdere di consistenza e ad annullarsi. La mia stessa identità che vedo frammentata in milioni di individui del tutto simili a me...ci vuole del fegato per non perdere la bussola...a volte una chitarra o delle cozze a mezzanotte aiutano a recuperare il tuo io.....a volte basta guardarsi negli occhi della persona che hai di fronte. .... "


Aldo


Tratti dal GuestBook

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