Tuesday, December 05, 2006

Cinque

Ahhh...

Hey? che dici?

5 le dita.
Il pollice disegna un cerchio roteando e suona i bassi.
L'indice indica un punto nell'orizzonte.
Se appoggio il dorso delle dita sul tavolo e lascio fuori solo il medio teso ecco il carrarmato con quale giocavo da bambino.
L'anulare ha l'unghia lunga e levigata per soffiare sui cantini.
Il mignolo guarda sorpreso intorno a sé.








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Mi dispiace molto per domenica, ma non ce la posso fare a festeggiare come vorrei questo primo compleanno.
E'una festa solo rinviata ad un nuovo traguardo: semplicemente non sarebbe come la vorrei. E vorrei fosse qualcosa di speciale.
Detto con onestà: sto lavorando molto, davvero tanto. Il tempo fugge velocissimo, imprendibile. Tra poco sarà gennaio, ci sarà anche il mio di compleanno.

Sono tante le persone che passano spesso di qui.
Ho conosciuto ormai molte di loro di persona, ho fatto io stesso vedere loro il mio giardino, il giardino dei fiori dei miei pensieri. Si vede anche tra i colori qualche foglia secca...
Ci siamo regalati tempo ed emozioni. Io vi sono davvero grato.
Questo sito è, anzi, ha tanto di me: pregi e difetti in bell'evidenza.
E'bello pensare che qui sia scoccata una scintilla, il primo pezzo del domino, la bianca che spacca il triangolo di palle colorate sparpagliandole sul tavolo.
Si sono incontrate persone, io ho incontrato voi; ci siamo rivisti a centinaia di km di distanza. Duecentocinquanta pagine di un GuestBook diventato un diario collettivo. Il viaggio di un anno nello spazio di una canzone o poesia. Oltre a parole confuse nel mezzo della notte: confronti, consigli, proverbi. Racconti e rime.Un viaggio-racconto di dialoghi aspri, divertenti e a tratti anche ispirati. Attorno ad un tavolo mescolandosi nelle parole. Dare.Ricevere. Dai. Dai.Ricevi.Ricevi.Ricevi.

Si perchè poi ti sembra sempre di poter/dover dare qualcosa in più. Sempre un po'di più. Invece ora assaporo per un istante la lentezza, in contrapposizione alla frenesia produttiva della giornata.

-E'spesso qui, mi fa compagnia questo sax che si arrampica su di arpeggi verticali di note mentre il piano disegna cerchi di accordi nell'aria, il contrabbasso puntella tra suono e ritmo ricamando sulla tela del batterista un disegno geometrico variegato, di diverse forme sovrapposte-

Seduti attorno ad un tavolo a guardarci curiosi: "Ahhh, ma tu sei...?!?!?!?"......"Sì, perchè tu...no!!si...". Che divertente alle Macine quella sera a tavola di mercoledì. Sembrava dovesse venire giù il diluvio universale verso le sette. Ancora alle otto il cielo era scuro e minaccioso. Invece ha retto a discapito di tante previsioni negative, ma qualcuno l'aveva vista giusta e aveva giustamente insistito per un tavolo "sotto le stelle" e non al chiuso. "E la musica?"


Non aspettiamo tanto: presto ci regaliamo una giornata tutti insieme.
Il vedersi è la cosa più bella, dissolve piccole incomprensioni e cementa i rapporti.
Sarà una giornata speciale.

Presto i dettagli on line.
Il posto ce l'ho, è il giorno giusto che vorrei trovare.
Magari Mauro ci sarà con la sua chitarra, me lo auguro.

A presto


Aldo

3 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Il salotto….quanto è bello, vero??!!
Ci sarebbero mille cose da dire, altrettante da raccontare e sulle quali ridere a crepapelle!!!

E tutto partì da un’idea, qualcuno ci mise la penna e un altro l’inchiostro e le parole cominciavano a riempire spazi vuoti. Poi arrivano le sere d’estate, quelle con l’aria tiepida che profuma di fieno e la senti frizzante, leggera ti accarezza il viso…il sole rimane nel cielo fino a tardi e i suoi raggi si mescolano al brillare delle stelle. Proprio in una di quelle sere si parla di spriz lungo un fiume, in un prato saltellante di musica…qualcuno avvisa che indosserà una maglietta con due ciliegie rosse…”Ciao! Sei ….?”….”Sì!”….” IO sono…” …….”Maddai!!! Evviva! Finalmente ci si conosce!!!come stai??”…..e le chiacchiere nuotano negli spriz e in calici di prosecco, alternati da boccate d’aria in pizzettine, fritture miste e olive ascolane!!! E intanto la musica va….percorre infiniti pentagrammi in armonia con il dolce passaggio dell’acqua…..”Ti presento…”…..e un altro salottiere prende forma nel mio campo visivo e volano sorrisi, risate e flash!!!
Ecco, un’altra idea: “Facciamo una cena, proprio qui, salotto riunito…tra due mercoledì”. Detto. Fatto!
Giorni di preparativi, elenchi e telefonate, orari da stabilire…l’emozione si veste di elettricità attimo dopo attimo!
“Ritrovo nel parcheggio, ore 19.30!”. Ci troviamo in tre con un po’ di ritardo (il traffico, i capelli da sistemare, un piede malaticcio…). Attendiamo. Entriamo. Qualcuno era già arrivato e i nomi iniziano a incastrarsi perfettamente nei visi….La musica inizia.
Il tempo non prometteva nulla di buono….come poteva piangere al vedere così tanti sorrisi??!! Così tante risate, abbracci, chiacchiere??!! I lampi sarebbero scappati perché i nostri flash erano molto più potenti! Piovono solo alette di polo mezze rosicchiate e verdure fritte senza, però, centrare il bersaglio!!...e la musica continua a ricamare emozioni…
LA cena è alle porte. Qualcuno consiglia di star al coperto…”MA la musica non si sente e noi la vogliamo vicina, ci vogliamo vicini”….Probabile che piova….Noi non abbiam paura, affrontiamo tempo e spazio e ci accomodiamo all’esterno dove si sta meglio, proprio lì alla sinistra dei musicisti.
Si ordina, si brinda una, due, tre volte tanto da perderne il conto….si alzano applausi, si incrociano sguardi, si mescolano sedie. E’ tutto un crescendo!
LA macchina fotografica sigilla ricordi, volti e pensieri.
Un incontro senza confini.
LA stanchezza non esiste, non la senti…il sonno sembra averti abbandonato…tu non hai bisogno di lui e tantomeno lui ha bisogno di te. C’è troppo da dire, fare, creare!
La sera si trasforma in notte, la notte in giorno…terminiamo avvolti in intime note…un gallo canta.

L’entusiasmo dura giorni e giorni! Nemmeno ora si è spento e mai si spegnerà!

Arrivano le vacanze, c’è chi parte e c’è chi resta.
Il prossimo appuntamento era stato fissato per il 21 agosto per i Fuochi di S. Augusta, per arrivare poi all’apertura dell’ Athabaska fino al ritrovo ufficiale “pizza salotto” del 29 settembre con grandi festeggiamenti e nuovi, elettrizzanti incontri.
La musica continua e noi ci siamo….un anno è passato….


Aldo, il tempo scorre frettoloso e ingannevole ma ciò che regala a questo salotto è davvero un serbatoio di infinita felicità!!!
Attendiamo con ansia l’annuncio della data “compleanno” e sarà una nuova magia!!!

Un bacio
Sonia

7/12/06  
Anonymous Anonymous said...

...che parole...
niente da dire se non tanto di cappello...hai reso perfettamente l'idea...complimenti Sonietta...

14/12/06  
Blogger Guja said...

ciao aldo mi chiamo guja e volevo dirti che mi piacciono molto le cose che scrivi sembra che hai guardato nella mia testa, ci sono alcune frasi che sono stupende!! forse sono in ritardo ma visto che ho letto che si avvicinava il tuo compleanno auguri!! un'abbraccio!!

18/1/07  

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