Tuesday, July 25, 2006

In cima al Visentin

Accidenti...un'ora per leggere tutto quello che non avevo letto...ho creato un piccolo mostro! Cosa vi devo dire: che sono qui in camera, che fa un caldo boia, sono in boxer e bevo succo d'arancia e poca poca vodka, il tutto shakerato con ghiaccio. Si chiama screwdriver. sono tornato da una splendida serata a Bassano, Rivagge 11, del nostro amico Enrico.

Ci siamo divertiti come i pazzi a suonare, sudato come in sauna... Leggo e mi fate impazzire...che bello che bello che bello...Siete belli!


Scrivete della vita e dell'amore, dell'amicizia e delle difficoltà.
Viviamo navigando a vista, ha ragione Michele che dice che qui nel salotto anche se non tutti ci conosciamo, si respira lealtà. Siamo in sintonia, nelle nostre diversità guardiamo al mondo e alla razza umana con occhi curiosi.
L'ironia è differente dal sarcasmo di chi a volte ci sta attorno...tra ironia e sarcasmo c'è la stessa differenza che c'è tra un sospiro ed un rutto...Si ride, si scherza tra di noi perchè si sa che ce lo possiamo permettere, anzi ce lo dobbiamo. Perchè prenderci troppo sul serio non fa bene...
Perchè parliamo dell'amicizia come il più grande dei valori e poi domani ci innamoriamo...di una canzone , di un fiore o di una persona. Della pioggia e del cielo di notte visto dal Visentin...dove riacquisisco la dimensione del mio Io ascoltando il rumore croccante dei miei passi sui sassi, non contaminato da inquinamento acustico.

Mi muovo e produco rumore. E allora dire"Io" acquisisce un valore diverso...guardo l'orizzonte...da lassù si vede bene: luci, strade e città. Persone come me: la Vita suddivisa, frantumata, riprodotta all'infinito.
E tu guardi attorno, dove tutto è blu, nero e buio: ma stai bene, è un silenzio che dona riflessione e pace.
Una calma che non precede la tempesta. Uno stato di calma che non è apparente.
E' il respiro dell'Universo. Esiste da sempre; appoggio l'orecchio al ventre della Terra e ascolto...guardo il Cielo che si muove...ascolto...è un silenzio palpabile.
Lo potrei pesare da quanto è denso...

La finestra è aperta per far entrare un poco d'aria fresca...si vedono le prime luci dell'alba. Non passano auto. Un cane abbaia lontano.
Sto bene.

Stasera suonando "So What" di Miles ero felice.
E'uscito di tutto.
Ho spremuto la chitarra e il mio cervello e il mio cuore.
Goccie di sudore cadevano dal viso. Avrei voluto piangere da quant'ero felice...ero tornato in cima al Visentin, 1850m d'altitudine, con il mio strumento e con la mia testa, a guardare cosa succedeva sotto e sopra di me...il cielo, le luci, la pianura, le stelle, il silenzio, i rumori, i pensieri, l'amore per la mia vita, il destino, le corde, il plettro, gli occhi chiusi, gli occhi aperti.


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Piccola precisazione...sono single, non ho compagna in questo momento della mia vita. Mi piacerebbe conoscere una persona per me. Sì per me...ma poi forse non ne sono sicuro...e se succederà, succederà...sono le cose che non bisogna cercare...arrivano...non ho fretta...Essere esigenti è un modo per darsi valore e volersi bene.

Salotto riunito...che meraviglia..a domani...

Wednesday, July 12, 2006

Aldo notturno e defilato...


Aldo notturno e defilato




Di notte torno a casa, scarico le chitarre dall'auto di ritorno da chissà dove (un posto diverso ogni sera), d'inverno amo farmi un the oppure una camomilla, d'estate acqua fredda dal frigo, anguria, frutta in genere.
Mi siedo alla scrivania e accendo il computer...leggo le notizie del giorno dai quotidiani on line, guardo cosa si dice nel mio sito, scarico la posta...negli ultimi giorni mi sento affaticato, i ritmi di lavoro sono frenetici e ,come tutti noi sappiamo, molti sono i rospi da ingoiare strada facendo...eh sì, eccomi acquario fino al midollo, con i miei alti e bassi..... a proposito di questi ultimi, c'è una battuta che a me ha sempre fatto morire: "mia sorella nella vita ha conosciuto alti e bassi. E se li è sempre fatti tutti...".
Pensa te che mi viene da ridere perfino a scriverla, nonostante la conosca da una vita...chissà se anche mia sorella si farebbe due risate...mah...questo è un tipo di ironia che alle donne il più delle volte sfugge (apriti cielo...da domani visite più che dimezzate....)....anzi, mi sbagliavo, in genere quello che sfugge alle donne è l'autoironia...

Ok, dicevo, in questo periodo di superlavoro nel quale mi sento affaticato, ho sviluppato un'indole masochista di cui sopra ne evidenzio la patologia...

Forse quello che sto scrivendo è più da blog...ma ormai sono qui...acquario segno d'aria...ho pure l'ascendente acquario da quello che una pseudoesperta mi ha detto...si calcola in base all'orario di nascita...io sono nato di sabato, quello che mia madre chiama sabato fascista, cioè il sabato del riposo, giorno non lavorativo, (mi prende in giro ricordando il giorno della settimana in cui sono nato: è un dialogo che va avanti da circa 28 anni. Abbiamo ormai perfezionato le parti, riesco ad anticipare questo scambio di battute, ne sento l'odore nell'aria, e ne vanifico il potere umoristico ormai usurato anticipandola; altre volte sto al gioco e mi lascio andare a questa pantomima che tutto sommato mi diverte e mi fa sentire a casa...sa essere dolce e rassicurante la consetudine...) ... mia madre è sicula e proviena da un famiglia nella quale mio nonno imponeva il voto missino a tutt'e cinque i figli, moglie, sorelle, ecc...
Di tutto quello che mio nonno, che era una brava persona e si faceva chiamare Don Mario, gli ha insegnato politicamente quello e basta le è rimasto. E'un po' come dire, sei un fannullone, pigro, dedito all'ozio, indolente...
Mia madre ha invece pensato bene di emigrare e mettermi al mondo nel Nordest agli albori del boom economico e farmi studiare in un istituto cattolico alle superiori per darmi una sana formazione industrial-cristiana...

Il mio weekend si prospetta perlomeno drammatico: domani parto per Bologna,accademia, ven sera suono a Grosseto, sab a Bologna con gli ultimi esami dei ragazzi e poi via...alè mio destriero, conducimi fino a Bolzano, sì, avete letto giusto, Bolzano a suonare alla sera...accidenti a me e al mio agente (?).......perchè tutti questi sforzi nello sviluppare la tecnologia più inutile, ad esempio il forno microonde o la funivia, quando sarebbe così utile all'intera umanità il teletrasporto?

Non sarebbe poi così male; eccomi qui, copacabananewyorkbalimykonoslongislandmiamiserravalleda
peoromaveneziadrittodentroalbacaro.........la stanchezza mi confonde e mi porta ad essere visionario. Ho di fronte a me mille città, luoghi che ho visto e sovrappongo nei miei ricordi, persone che parlano, spiagge incontaminate e stelle marine.

E' ora di dormire...spengo la luce e mi si chiuderanno gli occhietti in pochi secondi...di notte torno a casa e dopo aver scritto e letto tolgo il disturbo a me stesso per qualche ora...anche se talvolta sogno, ma questo è un altro discorso...