Thursday, August 08, 2013

I cinque sentieri della musica.


14 Luglio 2013

I cinque sentieri della musica.

Da un'idea di Sergio Rosolen & Quartetto Desueto.




Rifugio Carducci, nel cuore delle Dolomiti.


Lo abbiamo raggiunto percorrendo quattro percorsi, anziché i cinque del progetto iniziale: uno era diventato impraticabile per le abbondanti nevicate dei giorni precedenti. 

Il mio è un sentiero in salita che si snoda attraverso la Val Fiscalina, partendo dal comune di Sesto, Alto Adige.

Siamo in tanti, la giornata è calda, soleggiata. I gruppetti iniziali riflettono l'arrivo delle diverse auto. Bastano poche centinaia di metri per rimescolare un gruppo che comprende una cinquantina di persone. Facce sorridenti, c'è fiato per chiacchierare, una macchia policroma che cammina filiforme tra rocce ed arbusti. 

Una prima tappa al rifugio Zsigmondy Comici, metri 2.224 s.l.m., dopo un' ora e mezza, ed infine la meta, il Carducci ( metri 2297 s.l.m., Alta Val Giralba, Dolomiti di Auronzo di Cadore)  raggiunta  attraversando un nevaio.

Circa 4 ore di cammino comprese le due tappe per rifiatare e ricompattare il gruppo, fare merenda, ed infine, prima di riprendere l'escursione, il momento della lettura.

Avevo scelto due brani da un libricino di Rigoni Stern, "L'ultima partita a carte", che lo stesso autore ha definito "esile di pagine ma denso di vita".
L'ho trovato emozionante sin  dalla prima lettura, ormai diversi anni fa. 

Quando, circa a maggio, iniziavo a pensare a cosa leggere in questa particolare occasione, ero decisamente disorientato.
La lettura è un fatto intimo.
Non era semplice individuare qualcosa da condividere. Dopo aver scartato a malincuore alcune buone alternative mi sono concentrato sulle pagine del grande Mario Rigoni Stern.
Pennellano due momenti diversi della sua gioventù: un delicato ricordo personale e il momento della presa di coscienza della vacuità e pericolosità del regime fascista, ascoltando un ragionamento dello zio al tavolo di un' osteria piemontese, in una pausa di una partita a carte, durante una licenza dalla guerra.



Aldo 

Foto: Annarita De Martin


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