Monday, June 23, 2014

Roma, 22 giugno 2014, Rolling Stones al Circo Massimo.

Il lungo pomeriggio sotto il sole cocente è ritmato da birre fresche e blues acustico. 
Al crepuscolo attacca John Mayer: parte in stile west coast per poi assestare il suono della band verso un rock rilassato, con le vette emotive raggiunte in splendidi guitar solo; gran bel set, della durata di un'ora. 
Poi il cambio palco, l' eccitazione che sale. Marley esce dalle casse a benedire la serata con "Natural Mystic", l' attesa si prolunga, intorno a me facce stravolte dal sole dalla fatica e dall' emozione. 
Eccoli: boom!
La prima schitarrata di Keith ad introdurre "Jumpin Jack Flash" mi dice che sono nel posto giusto al momento giusto. 
Mick divora il palco, canta da dio e ha un sound pazzesco all' armonica; Ron Wood in formissima; Charlie fa capire quanta personalità può avere un batterista e tiene incollata la band; Keith sferraglia riff micidiali e canta un blues da brivido. 
L' emozione fa sbagliare i primi accordi di un imbolsito Mick Taylor, ma su Midnight Rambler cuce un solo blues memorabile; davvero bello vederlo lì con i vecchi compagni. 
A completare l' organico musicisti che girano con gli Stones ormai da una vita, compreso Bobby Keys al sax con la sua faccia da delinquente. 
It' s only rock n' roll but i like it. 
Ho amato anche le sbavature di questa serata, ampiamente bilanciate da uno show spettacolare, sincero. 
Alla fine sembravano felici anche loro. Ed io pure.

Aldo